Cosa ordino quando con estrema soddisfazione mi siedo al tavolo di un’ottima trattoria ligure?
La risposta è sempre una: i ravioli di pesce!
Se avete la fortuna di trovare un ristorante che li prepara in casa non fateveli scappare, sono una delle prelibatezze più goduriose del mondo; se invece non vi fidate del posto e correte il rischio che vi servano qualcosa di semi-industriale fidatevi di me e di questa ottima ricetta per prepararli in casa.
È vero ci vuole un po’ di pazienza, ma poi il risultato ripaga 😉
DOSI PER 6-8 PERSONE
PRONTO IN 50’
INGREDIENTI:
2 branzini (non troppo grandi)
Prezzemolo q.b.
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale e pepe q.b.
2 patate
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
1 uovo
2 cucchiai di Parmigiano
1 cucchiaino di prezzemolo tritato
sale e pepe q.b.
280 – 300 g di farina
3 uova
acqua q.b.
semola q.b.
acqua e sale grosso q.b.
STEP 1: CUOCI IL BRANZINO
Sciacqua bene i branzini, poi tamponali con carta assorbente, farciscili con del prezzemolo fresco e mettili in una teglia rivestita da carta forno.
Irrora con olio, spolvera con un pizzico di sale e pepe ed inforna in forno preriscaldato a 180°C per 25 minuti ca.
Alternativamente puoi far cuocere il pesce (meglio però a filetti) al vapore.
Una volta cotto spolpali.
STEP 2: SALTA LE PATATE
Nel frattempo: pela le patate e tagliale a cubetti.
Mettile in una padella antiaderente insieme all’olio e falle scottare per circa 8-10 minuti.
STEP 3: FRULLA LA FARCIA
Metti nel mixer: le patate, la polpa di branzino, l’uovo, il Parmigiano, il prezzemolo, il sale ed il pepe.
Frulla per ottenere una crema.
STEP 4: TIRA LA PASTA FRESCA
Ora che la farcia è pronta, prepara la pasta fresca;
Segui il procedimento che trovi qui.
STEP 5: FARCISCI LE MEZZELUNE
Una volta ottenuta la sfoglia, con un coppa-pasta o un bicchiere, ricava dei cerchi.
Metti al centro un bel cucchiaino di farcia, poi spennella i bordi con dell’acqua (questo aiuta a sigillarli meglio)
e richiudi il cerchio su se stesso così da formare una mezzaluna (mi raccomando fai aderire bene i bordi).
Mano a mano che lavori trasferisci le mezzelune su un foglio di carta forno spolverato si semola per evitare che riposando la pasta si inumidisca e rischi di incollarsi.
Spolvera le mezzelune anche in superficie con un velo di semola.
STEP 6: CUOCI
Ora le mezzelune sono pronte per la cottura.
Immergile in acqua bollente e salata per circa 5 minuti, poi scolale e condiscile con il sugo che preferisci.
Io ho giusto fatto saltare qualche pomodorino in padella condito con sale, olio, olive ed origano.
CONSIGLIO: se ti dovesse avanzare del ripieno non buttarlo via ma trasferiscilo in un contenitore e surgelalo. Vedrai sarà comodissimo trovarlo già pronto la prossima volta che vorrai preparare dei ravioli speciali 😉
#getBready & enjoy your meal
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12 thoughts on “Ravioli al branzino (ma che buoni!)”
Rosario
(19 settembre 2020 - 13:24)Ottimo piatto, io ne vado matto…..ma col pesce non ne ho mai assaggiati
Aurora
(7 ottobre 2020 - 16:39)Caro Rosario innanzitutto grazie mille. Ti assicuro che se li provi non li lasci più! I ravioli al pesce sono il mio piatto preferito che non posso non ordinare quando vado al mare 😍
Lidia
(22 settembre 2020 - 14:50)Ciao
Saranno eccezionali…. come ogni tua ricetta immagino
Brava
Aurora
(7 ottobre 2020 - 16:40)Grazie di cuore Lidia 🙏🙏ma tu mi sembri di parte 😚
Gianni
(23 settembre 2020 - 14:03)Buon pomeriggio
Amante della buona tavola, ho trovato tante delizie..
Un grazie
Aurora
(7 ottobre 2020 - 16:41)Bravo Gianni! C’è chi cucina , ma se poi manca chi mangia è un guaio! 😄
Ingrid
(24 settembre 2020 - 13:32)Buon pomeriggio
Attraente e gustoso “viaggio”, attraverso le tue molteplici e fantasiose ricette
Complimenti
Aurora
(7 ottobre 2020 - 16:41)Che poetessa Ingrid, grazie mille 🥰
Roberta
(25 settembre 2020 - 13:58)Ciao
Instancabile!!!!
Ottime soluzioni per ogni gusto
Aurora
(7 ottobre 2020 - 16:42)Ciao Roby! Assolutamente da provare questi, lo sforzo vale la pena 😋
Dario
(26 settembre 2020 - 8:01)Ciao
Ricordando il mare e la bella stagione..ricetta di pesce..
Ottimo
Aurora
(7 ottobre 2020 - 16:43)Eh già Dario sembra già così lontana l’estate… meglio ricordarla almeno a tavola 😉